Prima di me
Daniela se ne sta tranquilla al suo banco mentre intorno a lei “infuria” la ricreazione dei compagni. Ho tanti quaderni da correggere e non me ne accorgo. Spesso noi maestre stiamo un po’ troppo con la testa china sulla cattedra e ci perdiamo quel meraviglioso flusso della vita che ci scorre davanti. Mi scuoto dal […]
I temi più divertenti dei miei alunni napoletani.
L’organizzazione familiare nel rispetto di tutti I miei accordi con la famiglia sono: di dividersi il lavoro tutti uguali, mangiare all’ora che dicono mamma e papà, andare a letto all’ora stabilita da mamma e papà, non disubbidire, non litigare mai con tutta la famiglia, al massimo uno per volta. Essere gentili, essere educati, mangiare tutto […]
Storia di un ragazzo e della sua felicità.
Mica tanto! Mica sempre! Vi racconto di un mio ex alunno, un bambino che in classe se ne stava per lo più in silenzio a rincorrere le nuvole con il cuore. Spesso gli chiedevo: «Simone, sei qui?» E lui rispondeva «Mica tanto! Mica sempre!» Ma non mi preoccupavo perché vedevo la luce che emanava e […]
STORIA DI UNA MAESTRA SPECIALE, LA MIA MAMMA.
Mia madre faceva la maestra come me. Adesso bisognerebbe scrivere “insegnante a tempo indeterminato della scuola primaria” ma caspita se è brutta questa definizione che rende il nostro mestiere qualcosa di freddo, burocratico, estraneo alla gioia. Mia madre faceva la maestra come me. Dopo cena. Ricordo che era dopo cena, mamma china sullo […]
STORIA DI UN ALUNNO CHE VOLEVA SAPERE E DELLA MAESTRA CHE GLIELO HA DETTO.
Spesso mi chiedo per quale motivo noi insegnanti portiamo in gita scolastica i bambini. Le responsabilità sono enormi, bisogna avere cento occhi, la costanza di contarli un minuto sì e l’altro pure, la capacità di captare al volo ogni disagio e uno stomaco di ferro se ci si sposta in pullman. Io soffro qualsiasi cosa […]
Martino è un Maestro Zen
MA LUI NON LO SA Martino è un bimbo trasparente o almeno questo è quello che lui vorrebbe essere. Tende a non dare nell’occhio, si nasconde dietro a compagni più visibili di lui. Quando colora un disegno lo fa con un tratto talmente leggero che a volte mi capita chiedergli «Come mai non lo hai […]